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Articoli usciti nel mese di Novembre 2025

"Verso un mondo di civiltà sovrane"
Intervista au Radio Rai 1 per il Giubileo dei poveri - La finestra su San Pietro Puntata del 16/11/2025
Luca Frigeri: la spiritualità di forme di nuovi orizzonti pop
Luca Frigeri: il pop di "connessione spirituale"
Extra Music Magazine

Articolo della Gazzetta di Modena

19 Ottobre 2025

Articolo nella rivista “Credere”

Ottobre 2025”

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Ospite insieme a Mons. Erio Castellucci alla 20 Giornata per la Custodia del Creato

1 Settembre 2025”

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Articolo nel mensile “Piazza San Pietro”

Agosto 2025”

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Pellegrinaggi: da Modena a Roma l'iniziativa “Connessione spirituale

per il Giubileo 2025”

Due uomini di fede – il cantautore Luca Frigeri e l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi – uniscono le

loro esperienze di vita e spiritualità per realizzare un’iniziativa dal forte valore umano e simbolico:

“Connessione spirituale per il Giubileo 2025”. Dal 23 al 28 giugno, attraverseranno in bicicletta

l’Italia da Modena a Roma, attraversando l’Appennino per proseguire lungo la via di San Francesco

per raggiungere la città eterna, antico itinerario che unisce spiritualità, bellezza paesaggistica e

storia. Ogni tappa sarà occasione di incontro con comunità locali, giovani, famiglie e realtà del

territorio, in momenti di musica e testimonianza che favoriranno la riflessione e il dialogo. Il tour

nasce dal desiderio di seminare valori di solidarietà, consapevolezza e spiritualità autentica, in un

tempo sconvolto dalle guerre, segnato spesso da solitudine sfiducia e disorientamento. I promotori

vogliono offrire una proposta concreta per dimostrare, soprattutto ai giovani, che con la fede nel

cuore nulla è impossibile. La musica in “controtendenza” del cantautore e la sfida atletica dello

sportivo paralimpico invitano a riscoprire la profondità delle relazioni, il rispetto per il creato e il senso

del vivere senza paura. Lungo questo cammino, l’ispirazione francescana diventa bussola e

orizzonte, con san Francesco come simbolo di fraternità, pace e speranza. Il percorso avrà inizio il 23

giugno dal santuario della Beata Vergine della Salute di Puianello, con passaggi significativi presso il

santuario di San Geminiano, patrono di Modena, e la cattedrale cittadina. La prima tappa si

concluderà a Monte San Paolo Dovadola, con un momento di musica e parole presso l’eremo-

santuario di Sant’Antonio custodito dalle Clarisse. Il giorno successivo, 24 giugno, il gruppo

raggiungerà La Verna, luogo sacro per la memoria delle Stimmate di Francesco. Qui, nelle adiacenze

del santuario, si terrà un nuovo incontro aperto alla comunità. Il 25 giugno il viaggio proseguirà verso

Gubbio, dove l’incontro con la città avverrà presso la chiesa di Santa Maria della Vittorina, luogo

fortemente legato alla figura del Santo e all’episodio del lupo ammansito. A questo momento

prenderà parte anche mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio e di Città di Castello. Il 26

giugno sarà la volta di Assisi, cuore spirituale del cammino, dove il gruppo verrà accolto nella

suggestiva Piazza della Chiesa Nuova, luogo natale di Francesco, per un evento all’insegna della

fraternità. Il 27 giugno, lasciata Assisi, la carovana spirituale giungerà a Rieti, per un incontro nel

silenzio suggestivo del santuario della Foresta, uno dei luoghi francescani più intimi e contemplativi e

un passaggio anche al Santuario di Greccio dove Francesco nel 1223 inventò il Presepe. Infine, il 28

giugno, il cammino culminerà a Roma, con un primo momento in Piazza del Popolo, all’interno della

basilica di Santa Maria in Montesanto, conosciuta come la chiesa degli Artisti. Da qui, i protagonisti si

dirigeranno verso Piazza San Pietro, dove si concluderà simbolicamente il viaggio dopo aver

attraversato la Porta Santa del Giubileo, affidando al cuore della cristianità il messaggio di

connessione spirituale vissuto lungo il cammino.

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Link interviste “Connessione Spirituale Tour 2025 - sulla via di Francesco

TRG - Gubbio
Rai 1 - a Sua immagine
TGR - Emilia Romagna
RAI 1 - TG1 - Rubrica Dialogo
RAI 3 -TGR
Rivista - Piazza San Pietro - Agosto 2025

Presentazione Album

“Connessione Spirituale”

SIR - Agenzia d’informazione

Luca Frigeri: “Essere davvero significa anche saper aiutare gli altri”

11 Marzo 2025

Presentato oggi a Roma "Connessione spirituale", il nuovo album del cantautore Luca Frigeri. Un'opera che, in un'epoca in cui l'invidia e la ricerca di visibilità sembrano prevalere, punta sul messaggio universale dell'amore e del rispetto.

“Tutto questo è per te. Proviamo a imparare che il mondo è amore per te, perciò amiamolo, rispettiamolo e proteggiamolo.” Questo monito del cantautore Luca Frigeri è il cuore pulsante del suo nuovo album “Connessione Spirituale”, un’opera che va oltre la semplice musica per farsi messaggio universale di amore e rispetto. Un messaggio che, in un’epoca in cui l’invidia e la ricerca di visibilità sembrano prevalere, ci invita a fermarci, riflettere e riscoprire il senso di comunità. “Connessione spirituale” non è solo il titolo dell’album, ma una vera e propria filosofia di vita che il cantautore modenese, con le sue melodie delicatamente intrecciate tra chitarra e pianoforte, desidera trasmettere a tutti, giovani e meno giovani, attraverso le sue canzoni. In questa intervista al Sir, Luca ci parla del significato profondo dei suoi brani, delle sfide di portare un messaggio spirituale in un mondo che corre verso direzioni opposte e di come la sua musica possa diventare un ponte di speranza per chi è in cerca di serenità e di una maggiore connessione con gli altri.

Perché il titolo “Connessione spirituale” e come si riflette nel tuo percorso musicale?
“Connessione spirituale” è un invito alla fratellanza tra gli uomini, è un invito alla pace, all’amore, al rispetto tra tutti gli uomini e alle cose che ci circondano. “Connessione spirituale” è tantissime cose, è quella mano che cerchiamo in mezzo alla tempesta, nei momenti difficili della vita di ognuno di noi. Sono dieci canzoni che hanno l’intento di arrivare agli uomini in questa veste.

In un’epoca dove l’invidia e la ricerca della visibilità sembrano prevalere, come possiamo riscoprire il senso di comunità e connessione tra noi?
Se l’uomo non si ancorasse prima alla fede, alla croce, se non cercasse prima il regno dei cieli, allora rischierebbe di perdere di vista ciò che è veramente importante. Come dico in una mia canzone, “guarda sempre prima il cielo, tutto il resto arriverà”. Se siamo troppo legati al denaro, al desiderio di accumulare sempre di più senza pensare agli altri, rischiamo di dimenticare che ci sono persone più fragili di noi che hanno bisogno di aiuto. Solo pensando al prossimo possiamo trovare la vera serenità, che è ciò di cui abbiamo bisogno oggi. Io, quando alzo un bicchiere, dico sempre “serenità a tutti”, perché credo che vivere in serenità sia fondamentale in un mondo che corre sempre più velocemente, dove tutti vogliono tutto subito: visibilità, successo, apparire. Ma essere davvero significa anche saper aiutare gli altri. Questo, secondo me, è il valore più importante.

Il bisogno di sentirsi amati è uno dei temi centrali nel tuo album. È un messaggio che cerchi di tradurre anche e soprattutto attraverso la chitarra e il pianoforte?
Le canzoni mi arrivano quando sono ispirato, anche se non so esattamente quando, a che ora o come succede. Prendo la chitarra o vado al pianoforte e inizio a comporre la melodia e il testo. Accade anche di notte. A volte le canzoni arrivano tutte insieme e, se è giorno, le scrivo subito, in cinque, dieci minuti o mezz’ora. Non c’è una regola precisa.

Nel mondo musicale odierno, le nuove generazioni tendono ad avvicinarsi ad altri stili musicali, anche per quanto riguarda i significati. La tua musica a chi è destinata? E come può un giovane avvicinarsi al tuo album, considerando che la tua scelta musicale si può ritenere “distante” dalle preferenze attuali? Qual è il messaggio che deve arrivare?
Il mio consiglio è semplice: fermatevi per cinque minuti, ascoltate davvero. Oggi, spesso, la gente non si ferma più nemmeno ad ascoltare la musica. La sentiamo magari per caso, mentre è in radio o in televisione durante la pubblicità, oppure se ci piace un cantante. Ma musica come quella che faccio io, pop con messaggi cristiani e francescani, richiede un ascolto più attento. Bisogna dedicarsi a quella musica, prendere tempo per riflettere e anche per porsi delle domande. Se ci si chiede qualcosa, è già un passo importante. Non basta ascoltare senza riflettere. A volte, nella vita, ci sono situazioni che non possiamo spiegare solo con la ragione. Alcuni misteri non si possono comprendere solo con l’intelletto umano.

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VATICAN NEWS - Il messaggio cristiano nella musica pop di Luca Frigeri

“Connessione spirituale” è il nuovo album scritto dal cantautore modenese, con la collaborazione del produttore Mauro Malavasi, presentato oggi, 11 marzo, a Roma, nella basilica di Santa Maria in Montesanto. Staglianò, presidente della Pontificia Accademia di Teologia: un cd in cui emerge la bellezza dell’umano e delle sue profondità. Castellucci, Cei: nei testi la vera spiritualità francescana

Damiano Caprio - Città del Vaticano

“Il punto di forza di quest’album è che il messaggio cristiano passa attraverso una musica pop, che non per forza debba citare Dio, ma che si impegni a mostrare la bellezza dell’umano e delle sue profondità”: è quanto ha evidenziato monsignor Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia di Teologia e rettore della basilica di Santa Maria in Montesanto, nota come chiesa degli Artisti, a Roma, dove questo pomeriggio, 11 marzo, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo cd del cantautore modenese Luca Frigeri “Connessione spirituale”, scritto con la collaborazione del produttore Mauro Malavasi. All’evento hanno preso parte monsignor Erio Castellucci, arcivescovo abate di Modena – Nonantola e vescovo di Carpi, vicepresidente per l’Italia settentrionale della Conferenza episcopale italiana, e Stefano Girotti, vice-caporedattore di Rai Vaticano.

Il pop come strumento di fede

Secondo monsignor Staglianò, leggendo i testi emerge che lo stile di Frigeri è un po’ simile a quello utilizzato da Gesù. Quando Gesù parla del regno di Dio, non fa mai riferimento al sacro e alla legge, ma parla di semi, di vigne, di lavoratori, di lievito, di pane, di grano, di seminatori. Il riferimento è piuttosto alle cose della vita, del quotidiano di tutti. Proprio come nella canzone intitolata “Amore per te”, in cui si descrive l’Amore universale che si esprime attraverso la musica.

Dare testimonianza attraverso le canzoni

Frigeri ha spiegato la sua produzione con un motto di Lucio Dalla: “Prima si vive e poi si scrive.” Per il cantautore che ritiene fondamentale, oggi, fare attenzione ai più fragili che rischiano di essere dimenticati e abbandonati, è importante dare testimonianza attraverso le proprie canzoni. “Se c’è qualcuno che ci fa un sorriso, ci sarà un sorriso in più nel mondo, e se ciascuno sorride agli altri abbiamo vinto la nostra battaglia.” In queste poche parole semplici, la filosofia alla base delle sue canzoni.

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RAI NEWS - TGR

Si è svolta a Roma la  presentazione dell'album “Connessione spirituale” di Luca Frigeri presso la Chiesa degli artisti, un contesto che sottolinea l'importanza dell'arte e della spiritualità. L'album, frutto della collaborazione tra Frigeri e Mauro Malavasi, è prodotto dall'Associazione Culturale Musica d’Acqua Dolce.

Durante l'evento, relatori come Mons. Staglianò e Mons. Castellucci hanno condiviso le loro riflessioni sull'album e sul suo messaggio. Tra i brani contenuti nell’album “Maria”, ispirato alla Beata Vergine, accompagnato dall'orchestra “Scià Scià” e pubblicato nel 2023. Le altre nove tracce dell'album si concentrano sulla gioia della vita, in linea con i principi della Buona Novella, esprimendo un amore profondo e un rispetto per la natura. Primo singolo estratto “Solo un uomo” brano di ispirazione francescana.

 Il linguaggio utilizzato da Frigeri è caratterizzato da una semplicità che rende i testi accessibili, a volte diretti e altre volte più metaforici. Le melodie, arricchite dall'accompagnamento di chitarra e pianoforte, creano un'atmosfera evocativa, riflettendo l'intento dell'artista di trasmettere messaggi positivi e di speranza attraverso la musica. L'album si preannuncia come un viaggio spirituale, un invito a riflettere su temi profondi e universali.

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